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Fondi del caffè nell’orto del giardino

Spesso quando si decide di darsi all’orto in versione casalinga, si fa incetta di prodotti chimici, fertilizzanti e concimi commerciali. Utili sì, ma diciamo che il lato positivo dell’avere un proprio orto è quella dimensione biologica e naturale che l’agricoltura industriale non riesce a darci. Insomma, meglio trovare qualche pomodoro bacato che spruzzare le coltivazione con anti-parassitari chimici? O no?

Ecco, il discorso riguarda anche il fertilizzante. Pensiamo sempre a scovare il prodotto giusto tra gli scaffali dei negozi specializzati, quando spesso la soluzione è sotto ai nostri occhi. In casa nostra, più precisamente. In cucina, per l’esattezza! Sì, questa volta parliamo dei fondi del caffè, degli scarti, di quella parte che, una volta bevuto il caffè, è destinata alla spazzatura organica. E invece, anche il caffè ci può riservare delle belle sorprese!

Riciclare il caffè nell’orto (ma anche in giardino)

chicchi di caffè

Tutti, più o meno a seconda dei gusti, bevono il caffè. O meglio, diciamo che il caffè è un prodotto che nelle case degli italiani non manca mai. Se siete tipi da cialde, e il caffè preparato con la moka non fa al caso vostro, allora potreste partire svantaggiati, ma se per voi il caffè è solo quello preparato con la classica macchinetta, questo articolo fa decisamente al caso vostro.

Per esempio, una volta preparato il caffè, che cosa ci fate con i fondi che restano? Li buttate nell’organico, direte voi. E invece no, diciamo noi! I fondi del caffè non si buttano! Assolutamente no, perché hanno parecchie proprietà benefiche che potrebbero tornare molto utile in giardino e nel nostro piccolo appezzamento di terra dove coltiviamo gli ortaggi.

Per prima cosa, quando ormai la moka è svuotata, prendete un sacchetto di plastica, o in alternativa un contenitore di vetro, e sistemate al suo interno i fondi del caffè. Per poterli utilizzare nell’orto i fondi del caffè devono essere asciutti e non umidi, infatti. Altrimenti, la muffa sarà sempre in agguato!

Questo discorso, però, vale se i fondi del caffè li volete conservare per poi utilizzarli in un secondo momento. Se invece avete la necessità di utilizzarli subito, allora no, non è necessario conservarli asciutti. In questo caso potete metterli direttamente nella compostiera, dove in genere si aggiungono anche altri materiali umidi, che insieme a quelli secchi andranno a creare il compost.

Gli utilizzi dei fondi di caffè

caffè macinato

Veniamo adesso all’utilizzo vero e proprio. Quindi i fondi del caffè possono esserci utili in giardino e per i lavori di giardinaggio. Sì, ma come si usano? Possiamo utilizzare i fondi del caffè come concime e fertilizzante, a costo praticamente zero, e sfruttare così alcuni importanti nutrienti, come il potassio, l’azoto, il magnesio e il calcio contenuti nel caffè.

Con i fondi del caffè è possibile creare un buon preparato organico, che in giardino o nel nostro orto può essere particolarmente utile per diversi scopi. Per prima cosa possiamo utilizzare il composto creato con il caffè come fertilizzante da mescolare al terriccio e al suolo. In questo modo possiamo ridurre la spesa per il fertilizzante e puntare su un prodotto certamente biologico e naturale.

Possiamo poi inserire i fondi del caffè direttamente intorno alle piante. Insieme alla classica pacciamatura, infatti, i fondi del caffè si trasformano anche in questo caso in un ottimo fertilizzante che ha la funzione di compost. Il vantaggio? é già una sostanza alcalina che non rende il terreno acido.

diverse varietà di insalata

Il caffè che beviamo, poi, e forse non tutti lo sanno, provenendo da chicchi semi lavorati, è ricco di azoto. In percentuale, diciamo che basterebbe un 10% di caffè mescolato al terriccio per creare un terreno ricco di azoto, indispensabile per la fioritura delle piante e per la buona crescita degli alberi da frutto.

Altra caratteristica positiva è che il caffè allontana formiche, vermi e lumache. Se sparpagliate un bel pò di caffè macinato lungo e intorno le vostre coltivazioni, non sarà semplice per una lumaca o per una formica muoversi lungo una superficie di caffè. Basta formare un cerchio intorno alla pianta interessata e formare una linea di protezione.

L’immagine non è delle migliori ma la natura, si sa, non è troppo schizzinosa. Il caffè, se aggiunto nel compost, alimenta lombrichi e vermi insieme a tutti gli altri materiali di scarto. Insomma, basta aggiungerlo di settimana in settimana al compost, ma sempre senza esagerare perché altrimenti il terreno potrebbe diventare troppo acido.

E non solo come fertilizzante secco, i fondi del caffè possono essere utilizzati anche per realizzare un buon fertilizzante liquido per il nostro terreno. Basta aggiungere due tazze di fondi di caffè all’interno di un secchio d’acqua, lasciare in immersione e poi utilizzare come fertilizzante liquido da spargere direttamente sulle piante del terreno e su quelle in vaso. Le fogli risulteranno così più nutrite.

E infine, forse non sapevate che i fondi di caffè possono aiutarvi a far crescere meglio carote e ravanelli. Basta mescolare i fondi del caffè ai semi di questi ortaggi durante la fase di semina; il caffè rilascerà il giusto nutrimento che favorirà la crescita di carote e ravanelli tenendo lontano gli insetti.

raccolto di carote

Questo per quel che riguarda l’orto, ma anche nel giardinaggio i fondi di caffè potrebbero darvi diverse soddisfazioni. Per esempio, sapevate che i fondi del caffè possono aiutare le vostre ortensie a sviluppare un bel colore blu brillante? Questo per via delle sue proprietà alcaline, che riducono il ph del terreno.

Adesso avete tutte le informazioni che vi servono per trasformare i fondi del caffè in un fertilizzante, o in un ingrediente per il compost, biologico, naturale e soprattutto economico, da utilizzare all’insegna dell’orto biologico e di un tipo di coltivazione naturale. Insomma, la prossima volta che preparate una tazza di caffè, pensateci!

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