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Piante e Fiori

Peonie: trucchi per coltivare

Le peonie sono considerate uno dei fiori più belli ed eleganti che la natura ci ha regalato. In Oriente, soprattutto in Cina, la peonia è conosciuta anche con il nome “la regina dei fiori” ed è una specie che nel corso dei secoli è diventata un vero e proprio oggetto culto. Il suo successo ha spinto questo fiore anche in Occidente e oggi la peonia è considerato un fiore ricercato, elegante ma allo stesso tempo semplice e perfetto da coltivare in ogni casa.

In Cina la peonia era considerata il fiore protetto dell’imperatore, che era impegnato in prima persona a incrociare e a selezionare le varietà più belle. Grazie anche all’attenzione dell’imperatore stesso, le peonie sono diventante inoltre il principale motivo decorativo delle porcellane cinesi, soprattutto quelle che risalgono alle epoche Ching e Ming

Le peonie bianche, da sempre, sono il simbolo delle giovani donne che si sono distinte per la loro bellezza e per la loro intelligenza e arguzia. Le peonie rosse, invece, sono considerate il simbolo della sensualità.

bocciolo di Peonia

La peonia, secondo la rappresentazione cinese, corrisponde alla stagione della primavera e dell’inizio dell’estate, insieme ai crisantemi, ai fiori di pruno e al fiore di loto ed è per questo che è sempre stata considerata una metafora della bellezza femminile e della riproduzione.

In base al significato tradizionale cinese, che crede che gli opposti siano elementi complementari, la peonia ha un’influenza positiva sulla donna e sull’uomo, intesi come esseri che vivono insieme in armonia. Per creare una bella energia Feng Shui, secondo la tradizione cinese, quando si è alla ricerca di una compagna fedele e amorevole, bisognerebbe collocare dentro casa un dipinto raffigurante le peonie cinesi o un vaso di questi fiori, per attirare la partner ideale o per migliorare la propria situazione sentimentale. Una coppia di peonie rosa, invece, è l’ideale per catalizzare la giusta energia per migliorare l’amore e per il romanticismo.

Le peonie sono specie arbustive che crescono in montagna, anche al limite dei ghiaccia

Le peonie sono specie arbustive che crescono in montagna, anche al limite dei ghiacciai. Ne deriva il fatto che questi fiori hanno una grande resistenza anche verso le condizioni climatiche difficili, come il gelo o la siccità. La pianta di peonia forma un arbusto cespuglioso con rami forti e foglie frastagliate verdi, con qualche nota di rosso.

La peonia arbustiva vive molto a lungo, può superare anche 1,50 m di altezza e larghezza nell’età adulta. I fiori, nel corso del tempo, hanno dato vita diverse varietà, grazie alla selezione di fiori semi-doppi oppuri doppi, e per questo la palette di colori della peonia varia dal bianco al rosso scuro, passando per tutte le sfumature di rosa e rosso, giallo e arancione compreso.

La fioritura, in base alle varietà e anche a seconda del clima, avviene da fine marzo a fine maggio. Alcuni fiori, inoltre, hanno un profumo delicato e inebriante. Le peonie arbustive sono moltiplicate con un innesto sulle radici di peonia erbacea, che ha come unica funzione quella di nutrire la peonia arbustiva per il tempo necessario a far spuntare le radici.

Per la sua bellezza e per il fatto che è senza dubbio un fiore elegante, semplice e delicato al tempo stesso, la peonia è uno di quei fiori che molte persone amano avere dentro casa, sul balcone oppure in giardino.

9 suggerimenti per coltivare le peonie

1. Piantare a poca profondità

Il momento migliore per piantare peonie è tra ottobre e marzo. Alcuni esperti sconsigliano di piantare a dicembre, ma c’è chi sostiene che in realtà non ci sia una vera e propria differenza. L’importante, e su questo concordano tutti, è quanto in profondità si piantano questi fiori: se li piantate troppo in profondità non riusciranno a fiorire. Le peonie erbacee devono essere piantate con gli steli in erba non più di 2 cm sotto la superficie del terreno.

2. Coprire bene le basi

Nonostante si dica che questi fiori siano tra i più difficili da coltivare, le peonie in realtà sono piante facili da coltivare, a patto che si seguano alla lettera alcuni piccoli accorgimenti. Per esempio, le basi devono essere ben coperte. I fiori avranno bisogno di molta acqua quindi piantate le peonie in un terreno che drena bene. L’argilla va bene, purché non rimanga bagnata.

Le peonie, inoltre, adorano anche stare in pieno sole e fioriranno al meglio se ben esposte alla luce.

3. La pazienza è la chiave di tutto

Le peonie possono impiegare anche tre anni per fare il grande passo e per fiorire liberamente. Sì, è vero, sembra un’eternità ma la buona notizia è che possono vivere anche fino a 50 anni. Se cambiate casa, quindi, portate con voi anche le peonie e lasciate che si adattino al nuovo ambiente.

4. Gli spostamenti e il travaso al momento giusto

Il momento migliore per spostare le peonie è quando la pianta è inattiva, quindi tra ottobre e marzo. Scavate intorno alle radici, disturbando il meno possibile della zolla e trapiantate le piante nella loro nuova dimora. Le peonie possono anche essere divise per creare nuove piante durante il travaso. 

5. Potatura impeccabile

Le peonie possono essere anche utilizzate come meravigliosi fiori recisi, da tenere in casa dentro un vaso, e anzi, durano più a lungo in un vaso rispetto alle rose da giardino – anche fino a 10 giorni. I fiori sono grandi, morbidi, setosi e incredibilmente romantici.

Se volete coltivare le peonie per il taglio, anche qui è necessario avere molta pazienza. Generalmente ci vorranno fino a 3 anni affinché le varietà producano abbastanza fioriture da tagliare. Ma dal momento che i fiori sono grandi, il vaso medio avrà bisogno solo di uno o due fiori per apparire bello e pieno. Tra le migliori varietà da coltivare ci sono i “Monsieur Jules Elie”, il “Festiva Maxima”, bianco puro, e la famosa “Sarah Bernhardt”.

6. Le formiche non sono un problema

Chi ama coltivare le peonie spesso chiede come sbarazzarsi delle formiche che inevitabilmente si dirigono verso i boccioli dei fiori. La risposta è: non fare niente. Le formiche, anche se a noi danno fastidio alla vista, non fanno male alla pianta. Mentre il bocciolo si gonfia, le formiche si nutrono della sostanza zuccherina all’interno e anzi, la loro presenza può persino aiutare il bocciolo ad aprirsi correttamente. Non appena i germogli iniziano ad aprirsi, le formiche scompariranno.

7. Ci sono anche le specie ibride!

Quella delle specie ibride è una piccola rivoluzione nel mondo delle peonie. Gli esperti botanici hanno incrociato diverse specie di peonie arboree con peonie erbacee per produrre quelle che oggi sono conosciute come peonie intersezionali.

Queste specie sono più rare e sono anche più costose delle peonie erbacee, ma hanno un periodo di fioritura doppio, un meraviglioso fogliame verde e coriaceo e appaiono completamente prive di malattie. Quindi, sono più resistenti nel tempo.

Tra le intersezioni più diffuse ci sono la “Bartzella”, che ha fiori gialli, grandi, delicati, voluminosi e con un profumo che ricorda le foglie di limone. C’è anche la varietà “Julia Rose” che ha fiori rosa con un bagliore interno dorato che spicca sui petali.

8. A ogni peonia il suo profumo

Molte peonie sono profumate. In alcune varietà il profumo è molto leggero, in altre viene rilasciato solo dopo che i fiori sono stati raccolti e messi in un vaso. Il profumo dipende anche dall’ora del giorno, dalla temperatura e, naturalmente, dall’olfatto di ognuno. Qui non si tratta di consigli e di varietà migliori di altre: scegliete semplicemente in base al vostro gusto!

9. Le peonie tengono lontani conigli e roditori

Se vivete in campagna, avete tanto spazio verde a disposizione e siete abituati alle visite di conigli o di piccoli roditori, allora sappiate che questi animali non amano particolarmente le peonie. Questi fiori sono perfetti per tenere lontani dal vostro giardino e dalle altre vostre piante questi animali che, per quanto simpatici e carini, molto spesso amano rosicchiare le radici delle piante.

Altri consigli utili per la coltivazione delle peonie

Prima di cominciare con la coltivazione di questi fiori, eccovi qualche altro consiglio perché, si sa, la prudenza non è mai troppa e le informazioni da immagazzinare quando vogliamo imparare a coltivare bene un fiore o una pianta non finiscono mai.

Le peonie sono dei fiori considerati molto precoci, per questo motivo possono anticipare anche il loro periodo vegetativo. Quindi non preoccupatevi se vedete che assumo un aspetto tipicamente autunnale già i primi giorno di settembre.

Se volete raccogliere i fiori di peonia per sistemarli all’interno di un vaso dentro casa, fatelo quando i boccioli cominciano ad essere morbidi e lasciano intravedere il colore del fiore. In questo modo dureranno molto più a lungo rispetto alla raccolta effettuata quando il fiore è già aperto. In più, potete far durare ancora di più i fiori recisi aggiungendo un po’ di aceto direttamente nell’acqua del vaso. Lo sapevate?

Le peonie, infine, non sono particolarmente soggette all’attacco di insetti e di parassiti, al netto delle formiche che come abbiamo detto sono attirate da questo fiore, quindi non dovrete dedicare del tempo andando alla ricerca di fastidiosi ospiti che attaccano la pianta.

Questo tempo, piuttosto, impiegatelo per effettuare una bella potatura di rimodellamento e una cimatura per favorire lo sviluppo floreale: questo è un altro trucco per far crescere la vostra pianta bella, sana e rigogliosa.

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