fbpx
Piante e Fiori

Come coltivare l’Aloe vera

L‘aloe vera è una pianta che può essere coltivata sia in casa che in giardino dal momento che è pianta piuttosto rustica, resistente e con una cura facile anche per chi è alle prime armi con il giardinaggio. 

E poi, ci sono tanti altri motivi per coltivare questa pianta; è molto bella da vedere e perfetta per arredare la casa e il giardino e ha anche tutta una serie di proprietà benefiche.

La pianta dell’Aloe vera

Una pianta di Aloe Vera.

L’aloe vera è una delle piante più apprezzate della famiglia delle Aloaceae, è molto popolare per via delle sue proprietà benefiche e anche per la sua facilità di coltivazione. Un po’ come tutte le altre piante grasse, anche l’Aloe vera non ha bisogno di particolari cure e accorgimenti, ma solo della giusta posizione e di una corretta esposizione al sole.

L’aloe è una pianta abbastanza resistente e preferisce un’esposizione in pieno sole con un clima ventilato. Soffre gli ambienti umidi e le temperature che scendono sotto ai 5 °C., pertanto chi abita nel nord Italia dovrà ripararla in inverno per poi portarla all’esterno soltanto in estate.

Le foglie si sviluppano a partire dal centro e si propagano fino a una lunghezza di 50 – 60 cm, hanno un colore grigio-verde e un aspetto vellutato con dei margini dentellati.

fiori dell’Aloe vera sono molto decorativi e la fioritura raggiunge il picco durante l’estate; i fiori si sviluppano a partire dal centro della rosetta del foglie, anche se in realtà, la parte che noi definiamo come il fiore dell’aloe vera è una infiorescenza che si compone di singoli fiori tubolari.

Coltivare l’Aloe vera

L’Aloe vera può essere coltivata in vaso oppure in pieno campo. La coltivazione a cielo aperto può essere rischiosa in alcune zone d’Italia, come le zone molto piovose, umide o quelle dove il sole non è forte per diverse ore al giorno.

In caso di umidità, le foglie di aloe potrebbero essere a rischio marciumi così come le radici. Anche se la pianta è di origine africana, si tratta di una specie che si adatta bene al nostro clima e che resiste senza problemi anche a temperature inferiori ai 10 °C. L’Aloe però non resiste a temperature inferiori ai 5°C e dovrebbe essere portata all’esterno solo quando le temperature sono comprese tra i 18 e i 30 °C.

Se avete intenzione di coltivare l’aloe vera in casa, anche per sfruttare la sua capacità di depurare l’aria degli ambienti, dovrete fare attenzione all’umidità; in casa, soprattutto durante l’inverno, l’aria rischia di essere troppo secca per questa pianta che comunque ha bisogno di un po’ di umidità.

Le piante di aloe vera possono essere acquistate già mature presso il vivaio di fiducia oppure possono essere moltiplicate per talea o ancora coltivate a partire dal seme.

Qual è il periodo giusto per iniziare a coltivare aloe? Il mese di marzo e la prima metà di aprile sono i periodi ideale per iniziare a seminare l’aloe vera. Per la messa a dimora in pieno campo si consiglia invece di aspettare l’estate.

Il terreno deve essere sabbioso e ben drenato: l’aloe vera non sopporta i ristagni idrici, nella terra ma neanche nei sottovasi! E’ necessario quindi fare attenzione a non bagnare mai le foglie che potrebbero risentirne.

Quando rinvasare l’aloe vera

Con il passare del tempo la pianta aumenta di dimensioni e nei mesi primaverili sarà necessario procedere con il rinvaso.

Il rinvaso  si effettua ogni 2-3 anni, anche in base al ritmo di crescita della pianta. Al momento del rinvaso dovrete anche rinnovare la terra. L’aloe vera non è proprio facile da rinvasare perché la pianta in sé ha un peso notevole: il nostro consiglio è quello di farsi aiutare da qualcuno.

La potatura dell’aloe vera

L’aloe vera non ha bisogno di potatura e nel caso dovessero comparire foglie secche o marce basterà staccarle con la massima attenzione. Sono sconsigliati tutti i trattamenti chimici: i concimi chimici sono utili ma non indispensabili e potrebbero compromettere la qualità e la purezza del gel d’aloe vera che si otterrà dalle foglie.

Con il gel ricavato dalle foglie è possibile ricavare creme creme idratanti, creme doposole e altri prodotti cosmetici.

Perché coltivare l’aloe vera?

L’aloe vera è una pianta dalle diverse proprietà benefiche e dagli effetti curativi notevoli.

E soprattutto negli spazi chiusi, come quello di casa, la coltivazione dell’Aloe Vera può essere utile per diversi motivi:

  • si possono sfruttare le proprietà benefiche del gel dell’Aloe
  • L’Aloe vera è una pianta da appartamento bella e decorativa
  • L’Aloe è molto utile per purificare l’aria di casa

Ebbene sì, l’aloe riesce a purificare l’aria di casa, eliminando la formaldeide e altri agenti tossici che vengono rilasciati in atmosfera dai detergenti comunemente usati per le pulizie domestiche. L’Aloe Vera è presente anche nell’elenco redatto dalla NASA delle piante che purificano l’aria che catturano ed eliminano un numero considerevole di composti inquinanti.

Aloe Vera: la coltivazione all’esterno

L’aloe, abbiamo detto, è resistente al freddo e si può coltivare anche in giardino. Se vivete in Centro – Sud Italia potete piantare l’aloe vera in giardino, in piena terra e somministrare poi, durante il mese di ottobre, del solfato di potassio, ottimo per aumentare la capacità della pianta di resistere al freddo.

Se abitate invece al centro-nord e volete coltivare l’aloe vera in pieno campo dovrete fare attenzione a proteggere la pianta dalle gelate invernali e dai venti freddi.

Scegliete una posizione che sia soleggiata e lavorate il terreno aggiungendo un po’ di sabbia e, sul fondo della buca d’impianto, dell’argilla espansa. L’aloe, molto più del freddo, teme l’umidità e i ristagni d’acqua; non irrigatela quindi in inverno e assicuratele una buona esposizione al sole così, in caso di troppa acqua, il suolo si asciugarsi più velocemente.

E sempre per proteggere la pianta dall’umidità, inserite nel terreno della sabbia che vi aiuterà a rendere il suolo più drenante. Per proteggere l’aloe dal freddo, somministrate, in autunno, del solfato di potassio e, se necessario, coprite la pianta con del tessuto non tessuto.

Aloe vera: la coltivazione in casa

Se volete coltivare questa pianta dentro casa per prima cosa dovrete tenerla lontana dai termosifoni e fare attenzione che dentro casa non ci sia troppa umidità. Anche in questo caso il terreno deve essere sabbioso e ben drenato.

Irrigazione dell’aloe vera

Quando bagnate la piante fate attenzione a non bagnare mai le foglie. Irrigate la pianta due oppure tre volte al mese. Non di più!

Aloe vera: tutte le proprietà

Il gel che si trova all'interno dell'Aloe Vera.

E adesso arriviamo alle proprietà dell’Aloe vera, che poi sono il motivo principale per cui questa pianta suscita curiosità e sempre più persone vogliono coltivarla.

L’aloe vera è l’ingrediente ideale per la preparazione di cosmetici, unguenti e creme corpo fai da te e può essere davvero utile per preparare un buon doposole naturale, che vi sarà particolarmente utile in caso di brutte scottature al mare.

In più, il succo di Aloe vera è un potente alleato nella lotta contro la ritenzione idrica, i gonfiori addominali e l’intestino pigro. Insomma, un vero toccasana per aiutarci a mantenerci in forma in modo naturali.

I principi attivi che sono contenuti nell’Aloe vera, tra le altre cose, aiutano il transito del cibo nel tratto dell’intestino e limitano l’assorbimento dei grassi e delle calorie in eccesso.

Tante volte l’aloe vera è stata definita come una pianta miracolosa, un vero e proprio elisir di lunga vita. Della pianta dell’aloe vera si utilizza la parte interna delle foglie: il gel trasparente che si trova nella parte centrale è l’elisir benefico, una materia che può essere impiegata da sola per uso topico o come ingrediente base per diverse preparazioni cosmetiche.

Aloe vera: le controindicazioni 

Come sempre, le facce della medaglia sono due e anche l’Aloe vera ha i suoi effetti collaterali e presenta delle contraddizioni che riguardano non tanto l’uso topico ma l’assunzione orale del gel delle foglie, che oggi è molto utilizzato per la preparazione di succhi, tisane e bevande.

Per prima cosa, il consiglio generale è quello di non darsi alla preparazione di succhi da bere fai da te. Il succo di Aloe vera è molto buono e rinfrescante, ma è meglio acquistarlo già pronto. Con il gel dell’aloe estratto dalla foglie limitiamoci quindi alla preparazione degli ungenti a uso topico.

Per quanto riguarda gli usi esterno non ci sono particolari controindicazioni, mentre invece ce ne sono nel caso dell’assunzione orale del succo dell’aloe vera contenuto nelle foglie.

Se è tanto portentoso per la pelle, allo stesso tempo la sostanza contenuta all’interno delle foglie dell’Aloe vera:

  • irrita l’intestino
  • provoca bruciore di stomaco
  • provoca crampi e dolori addominali

Ecco qua tutto quello che dovete sapere prima di dedicarvi alla coltivazione della pianta! Marzo, poi, è davvero vicino quindi se avete deciso di coltivare l’Aloe vera partendo dai semi, questi è proprio il momento giusto!

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio