Ikebana: l’arte giapponese della composizione floreale

Il concetto principale dell’Ikebana, l’arte giapponese della composizione floreale, è il triplice simbolismo che ne spiega il senso: Cielo, Uomo e Terra.

Secondo l’Ikebana l’elemento più importante della composizione floreale è lo stelo; in questa visione lo stelo più alto rappresenta il Cielo, quello a metà rappresenta l’Uomo e quello più corto la Terra .

Questa arte cerca di mettere insieme la natura (il cielo e la terra) e l’umanità, ai fini di creare una sorta di comunione e di equilibrio; questa tecnica è conosciuta anche come Kado, che significa “strada dei fiori”.

Nell’arte dell’Ikebana è possibile utilizzare tutte le specie vegetali da quelle orticole a fiori, rami, foglie ed erbe; si tratta di combinare colori, forme, linee e texture per creare un tutt’uno bello ed armonioso.

Creare una composizione Ikebana è semplice e divertente; si tratta di composizioni molto eleganti, perfette per decorare le stanze di casa, per esprimere la propria visione naturale del mondo e possono darci la possibilità di realizzare una fantastica decorazione “verde”, ideale per tutte le occasioni e in perfetto stile Zen.

Vediamo, allora, 8 diversi stili che possono essere utilizzati in questa disciplina.

Ikebana, stili e idee

1.

Lo stile Rikka, sviluppato dalla scuola Ikenobo, si concentra sulla verticalità per riprodurre la bellezza dei paesaggi naturali; si divide in due sotto-stili: la concezione tradizionale Shofutai Rikka e Rikka Shimputai di ispirazione più contemporanea.

2.

Lo Shoka è uno stile semplice ed elegante che tenta di riprodurre le caratteristiche di una pianta che cresce condizionata dal suo ambiente naturale. Così come lo stile Rikka, anche questa tecnica è stata sviluppata dalla scuola Ikenobo e anch’essa ha due sotto-stili con lo stesso nome, che riflettono anch’essi la visione classica e quella moderna.

3.

Lo stile Shinka è praticato dalla scuola Misho e si articola in due sotto-stili: Moribana e Heika. Le immagini che vedete qui sopra sono un esempio di Moribana, dove vengono utilizzati contenitori bassi e larghi.

4.

Lo stile Heika, al contrario dello Shinka, si fonda sull’uso di contenitori alti e stretti e si caratterizza per le vistose linee oblique.

5.

Nello stile Kakubana, costituito da disegni geometrici semplici e perfetti, il ramo più alto rappresenta il cielo e si chiama Ten, quello al centro rappresenta l’essere umano e si chiama Jin e il più corto rappresenta la terra e si chiama Chi.

6.

Nello stile Libero l’artista esprime liberamente la sua personalità; questo stile rappresenta un modo più flessibile per riflettere l’armonia tra l’uomo e gli elementi naturali che lo circondano.

7.

Nello stile Nageire i vasi devono avere la bocca alta e stretta e la sua particolarità è che un ramo deve essere in verticale, uno leggermente obliquo e più alto rispetto al primo e il terzo deve pendere dalla bocca del vaso in posizione opposta al secondo.

8.

Infine, lo stile Morimono che si caratterizza per il fatto che per realizzarlo si possono utilizzare anche frutta e verdura oltre ai fiori.