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Piante e Fiori

Acero giapponese: come coltivarlo in vaso

L’acero rosso, acer palmatum, chiamato anche acero giapponese, è una pianta tipica del giardino zen, dall’accattivante forma ad ombrello e dalla magnifica colorazione rosso acceso con meravigliose sfumature.

Si tratta di una pianta originaria dell’Asia, dove cresce spontaneamente soprattutto in Cina, Korea e Giappone e raggiunge altezze massime comprese tra i 4 e i 5 metri, gli aceri giapponesi sono alberi decidui, le cui foglie palmate, composte da cinque lobi appuntiti presentano magnifiche variazioni di colore, dal verde intenso al rosso brillante.

Grazie alle ibridazioni, oggi esistono moltissime varietà di acer palmatum, che sono selezionate spesso proprio per la tonalità del fogliame che può essere rosso, arancione, verde scuro, verde chiaro e viola; inoltre le foglie possono essere variegate o striate, e talvolta cambiano colore a seconda della stagione.

L'acero rosso, acer palmatum, chiamato anche acero giapponese, è una pianta tipica del giardino zen

Tra le diverse varietà, tra cui è possibile scegliere un acero che si sviluppa eretto, piuttosto che un acero nano o ricadente, si potrà optare per quella più adatta al clima della zona di residenza e decidere, così, di utilizzare questa affascinante pianta per decorare i propri spazi outdoor, sia coltivandola a terra che in vaso.

Tra le varietà più apprezzate nel nostro Paese, quelle nane, a crescita densa e compatta e con fogliame variamente colorato tra il verde scuro, il violaceo e il porpora, rappresentano la scelta maggiormente decorativa; si tratta di piante che raggiungono un’altezza massima di 150 cm, caratteristica che le rende adatti anche a spazi molto piccoli.

Grazie alle sue dimensioni limitate, l’acerum palmatum nano può essere facilmente coltivato anche in vaso; scopriamo come fare per ottenere i migliori risultati.

Coltivare l’acero giapponese in vaso

La coltivazione di questa pianta è piuttosto semplice e si tratta di una specie che non richiede una grande manutenzione nel tempo; necessita, però, delle giuste cure, soprattutto se coltivata in zone dal clima mediterraneo, dato che l’acerum palmatum apprezza l’habitat del sottobosco e non tollera il sole diretto, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Il contenitore ideale

Nel caso si acquisti una pianta molto giovane, e quindi di piccole dimensioni, è possibile avviare la sua coltivazione in un vaso piccolo, tendendo presente che andrà sostituito poi

Nel caso si acquisti una pianta molto giovane, e quindi di piccole dimensioni, è possibile avviare la sua coltivazione in un vaso piccolo, tendendo presente che andrà sostituito con uno di maggiori dimensioni al crescere della pianta. È consigliato utilizzare un contenitore di terracotta.

Il terreno giusto

un substrato leggermente acido e leggero, non troppo ricco di materia organica

Questa varietà di acero non ama i terreni eccessivamente ricchi di sali, ma predilige un substrato leggermente acido e leggero, non troppo ricco di materia organica; il terriccio più adatto alla coltivazione dell’acero giapponese è una miscela comune di terra da giardino, poco concimata ed alleggerita con una parte di sabbia e una di substrato per piante acidofile.

Andrà evitato il terriccio pesante che mantiene troppa umidità a livello radicale, così come il terreno troppo sabbioso che farebbe drenare l’acqua troppo in fretta.

Il concime migliore

Le concimazioni devono essere leggere ed effettuate soltanto a fine inverno; è necessario optare per un prodotto granulare a lenta cessione, che andrà sparso unicamente alla base del fusto.

Le annaffiature dell’acero in vaso

Le annaffiature sono molto importanti per la buona riuscita della coltivazione

Le annaffiature sono molto importanti per la buona riuscita della coltivazione di questa pianta; gli aceri rossi, infatti, non sopportano la siccità prolungata ed è necessario annaffiare ogni volta che il terreno risulta secco in superficie.

Nei mesi invernali non sarà necessario irrigare nel caso il vaso sia posto dove possa ricevere l’acqua piovana.

L’esposizione che l’acero predilige 

gli aceri giapponesi non tollerano il sole diretto, è quindi opportuno coltivarli in una zona semi ombreggiata

Come abbiamo già accennato, gli aceri giapponesi non tollerano il sole diretto, è quindi opportuno coltivarli in una zona semi ombreggiata, dove la pianta riceva abbondante illuminazione, ma senza che i raggi solari siano diretti, soprattutto nelle ore centrali della giornata; così facendo il fogliame sarà sempre bellissimo e i colori esaltati e brillanti.

La temperatura ideale per l’acero

Gli aceri rossi non temono il freddo, e sono in grado di sopportare temperature prossime ai -15°C

Gli aceri rossi non temono il freddo, e sono in grado di sopportare temperature prossime ai -15°C; coltivati in vaso, però, diventano meno resistenti e sarebbe opportuno coprire la pianta durante la stagione più fredda, per evitare che il terreno geli.

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